Negli Stati Uniti va in scena il derby azzurro più prestigioso di sempre. Da un lato il minimalista senza fronzoli, dall’altro il cultore della bellezza in cerca di continuità. Chi stravede per l’altoatesino vede nell’annichilimento dell’avversario la miglior soluzione. Chi ama il toscano adora che ci sia ancora qualcuno che ti fa schizzare in piedi dopo un rovescio a una mano tirato da casa sua. Ognuno cerca nell’altro ciò che gli manca: ma è Musetti ad avere maggiori margini di miglioramento